L’ordine delle foto segue quello dell’articolo precedente linkato:
Infine l’ultimo trichocereus…
foto un po’ sfocata, ma il cactus è completamente giallo come il pollone che ha sviluppato la pianta madre nell’ultima foto.
Tutti a riposo per l’inverno all’interno della piccola serra!
Oggi, qui a Roma c’era una bella giornata soleggiata ma, le previsioni dicono che ci sarà un abbassamento delle temperature già da lunedì con forti piogge.
Visto che ormai siamo in autunno, ho deciso quindi di entrare e sistemare le piante grasse che finora coltivavo in terrazzo.
Purtroppo alcune son rimaste ancora fuori… i trichocereus, come l’anno scorso, li lascerò fuori sperando che la neve prevista non li danneggi troppo.
Ecco alcune delle piante grasse colonnari (e non) che andranno a finire in serra:
Angolo del terrazzo “roccioso”
All’interno della serra, il reparto Mammillarie della mia compagna Stefania:
Alcune mammillarie
Dal lato opposto invece, ho sistemato piante grasse di specie differenti… da notare in primo piano, l’unico melocactus della mia collezione con un accenno di cefalio:
Il ripiano alto all’interno della serretta
Questo invece, è il ripiano di fronte all’entrata dove ho appeso diverse specie di hoya:
Alcune hoya appese ad uno scaffale…ed infine, ecco il risultato all’interno della piccola serra… ormai si passa a stento e purtroppo per arrivare al ripiano in fondo bisogna stare attenti a non pungersi!
Tempo fa su fb, sono comparse delle foto del mio amico Flavio Agrosi in cui si vedevano alcuni innesti di trichocereus (se non ricordo male) da tubercolo.
L’idea mi ha intrigato e così la scorsa primavera, ho deciso di tentare anch’io questo esperimento.
A distanza di qualche mese, ecco i risultati ottenuti innestando i tubercoli di alcuni trichocereus ibridi e variegati che avevo nella mia collezione di piante grasse.
Spero che questi innesti giungano a fioritura prima delle rispettive piante madri… visto che non ho ancora visto il fiore! 🙂