Non è il mio genere preferito, infatti possiedo solo una pianta grassa di questa famiglia ma… proprio in questi giorni mi sta regalando dei piccolissimi e simpatici fiori fucsia.
Secondo voi, qual’è il suo nome? …sarà un matanzanus?
Particolare dei piccoli fiori fucsiaMelocactus con iniziale formazione del cefalio
Ho rinvasato la mia pianta di echinocactus grusonii, detto anche “cuscino della suocera”.
Ormai era nel vecchio vaso da più di due anni, il terriccio era molto impoverito (tra l’altro era comune terra da giardino) e la pianta ne risentiva.
Prima però di procedere con il rinvaso, ho svasato l’echinocactus ed ho pulito molto bene le radici liberandole dalla terra vecchia che ormai era ben attaccata.
Non immaginate il tempo che ci ho messo, soprattutto per la paura di spezzare le radici.
Ed allora, eccovi le foto:
Echinocactus grusonii svasato con “radici al vento”
…le radici ben pulite:
Le radici a nudo dopo una pulizia accurata e paziente.
Ho poi posizionato la pianta grassa sul nuovo vaso fermandola con dei pezzi di polistirolo.
In altri siti e forum, ho visto utilizzare bacchette di legno o piccole canne, ma io ho trovato più comoda questa soluzione:
Il mio echinocactus grusonii posizionato sul nuovo vaso
Nella prossima foto potete vedere come la pianta sia ben posizionata sul nuovo vaso.
Sul fondo ovviamente, ho già messo della ghiaietta e terriccio, misto a materiale inerte (prevalentemente pomice, lapillo), a sufficienza per arrivare alle base delle radici.
Particolare delle radici
Ed ecco il risultato (vaso di 32 cm di diametro):
La nuova “casa” per il mio echinocactusEchinocactus grusonii
Alla fine non ho bagnato il terreno, visto che tutte le mie piante grasse e succulente sono ancora in asciutta.