OT

Leggende e credenze popolari sulle piante grasse

Alcune curiosità sulle nostre amate piante grasse

La mescalina (3,4,5-trimetossi-β-fenetilammina) è un alcaloide psichedelico contenuto principalmente nel peyote (Lophophora williamsii), pianta succulenta appartenente alla famiglia delle cactacee, originaria del deserto del Messico; usata nei riti sciamanici dai nativi americani, ha conosciuto una certa diffusione negli anni '60, ma è stata poi soppiantata dall'LSD, più reperibile e dagli effetti simili. La mescalina è una delle sei feniletilamine componenti la "mezza dozzina magica" di Alexander Shulgin.

Splulciando un po’ su internet mi sono imbattuto in un articolo che parlava di credenze popolari e leggende sull’origine e gli usi di alcune specie di piante grasse.

Molte di queste curiosità, secondo me, sono prive di fondamenti scientifici e quindi poco attendibili ma ho ritenuto comunque opportuno segnalarle a tutti voi “cactofolli”… eccone alcune:

L’agave è conosciuta per i suoi benefici legati al mondo della bellezza. In particolare, essendo ricca di fibre nelle sue foglie, permette la tessitura e la produzione di cappelli, come il famoso “Panama” e “amache”.
Il succo che si ricava da queste piante è alla base della tequila.

La Crassula ha un buon potere di assorbimento dell’inquinamento elettronico prodotto dagli elettrodomestici e ha un’azione depurativa dell’aria, negli appartamenti, ove sono presenti sostanze chimiche nocive.

Il latte che producono alcune varietà di Mammillaria viene usato dai nativi d’America per curare le malattie legate all’orecchio, come la sordità o il semplice mal d’orecchio.

Se conoscete altre credenze/leggende popolari, non mancate di segnalarle qui! 🙂

 

fioriture, reportage

Fioriture “succulente” di maggio

Sfumature di viola

In questo mese, tutte le piante grasse continuano a fiorire copiosamente… alcune per la prima volta, altre invece fioriscono da diversi anni.

Eccovi una breve carrellata di foto di fiori, rigorosamente in sfumature di viola:

Il notocactus è un Genere originario dell'America latina, di 15 specie di piante perenni succulente. Facili da coltivare, hanno forma allungata o globosa, spine colorate e fiori di medie dimensioni, imbutiformi, con petali stretti, che sbocciano solitari o in cespi alla sommità del fusto, e durano circa una settimana.
Doppia fioritura Notocactus Rutilans
L'Echinocereus è una Pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Cactaceae e alla tribù delle Pachycereeae originaria del Messico e dell'America del nord. Il suo nome deriva dal greco echìnos, cioè riccio, in riferimento a fusti e frutti molto spinosi e cereus cioè candela per il portamento dei suoi fusti. L'echinocereus ha fusti cilindrici che si erigono a colonna, strisciano sul terreno o pendono dalle rocce; hanno numerose costolature e areole con poche o molte spine. I fiori nascono sopra le areole, a volte attraverso la lacerazione dell'epidermide. Eccetto alcune specie solitarie, molte altre, si sviluppano a gruppi, formando dei piccoli cespi con diametri fino a due metri (E. brandegeei,E.stramineus, ecc. etc).
Echinocereus pentalophus v.leonesis
La Lophophora è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Cactaceae; originaria del Sud America. Fra le specie maggiormente apprezzate e coltivate vi è la Lophophora lewinii (n.b. nome obsoleto, sinonimo di Lophophora williamsii). Deriva il nome dal greco lóphos, pennacchi dell'elmo, ciuffo, e phéro, porto. Quindi portatrice di ciuffo.. La specie L. williamsii viene comunemente chiamata Peyote (= pane degli dei). Nei paesi di origine è conosciuta - oltre che con il nome di Peyote - anche con quelli popolari di hikuli wanamé, hikuli walula saeliami, piote, piotl, peote, pejote, peyot, peyotl, pellote, pezote, peyori, challote, mescal button, mescal bean, mescal, mezcal, raìz diabolica, devil's root, diabolic root, dry whiskey, white mule, dumpling-cactus, cactus-pudding, turnip-cactus, biznagas, tuna de tierra. Dotata di radici molto grosse, la Lophophora è caratterizzata da un fusto globulare, con protuberanze arrotondate dotate di areole dall'aspetto di peluria lanosa molto evidente, in special modo nell'areola centrale dalla quale spuntano piccoli fiori di colore rosa, bianco o giallo contenenti pochi semi neri.
Lophophora innestata
L'echinopsis è un è un genere di piante della famiglia delle Cactaceae. Il nome del genere deriva dalla parola greca echinos (riccio di mare) e opsis (aspetto), in riferimento all'aspetto di queste piante, di forma globulare e ricoperte di spine, in modo tale da sembrare simili a ricci di mare. Sono provviste di un fusto globoso, spesso allungato provvisto di costolature per tutta la sua lunghezza nelle quali si sviluppano le spine che altro non sono che le foglie trasformate che nascono da piccole protuberanze dette "areole". I fiori sono molto grandi, appariscenti, di colore per lo più bianco-rosato variamente sfumati e profumati.
Ibrido di Echinopsis dal fiore viola

 

Spero vi piacciano… ciao! 🙂