Ahimè… pianta grassa cotta e lessata!
Complice le belle giornate, ieri qui a Roma si sono raggiunti i 35°C!
Sono stato tutto il giorno fuori di casa, uscendo prima dell’alba, e non ho potuto aprire il telone di plastica trasparente che ricopriva uno scaffale dove avevo sistemato per l’inverno alcune delle mie piante succulente (principalmente innesti).
Lo scaffale è esposto a sud, quindi riceve il sole tutto il giorno.
Stamattina, riaprendo il telone di plastica ho trovato l’amara sorpresa!
Molti mirtillocactus, utilizzati come portainnesto, hanno risentito del calore e, essendo già all’asciutto per il riposo invernale, erano curvati su se stessi… in questi casi ho dovuto tagliare di netto la marza alla base di attacco con il portainnesto.
In alcuni casi, poco male, visto che volevo già affrancare alcuni miei innesti fatti qualche anno fa… ma nel caso di questo echinocactus horizontalonius mi dispiace proprio tanto! 😦
Era una mia semina del 2008!
Parlo già al passato, perché non credo che la pianta possa recuperare… l’ho spostata all’ombra fuori dallo scaffale in posizione arieggiata… vedremo come andrà a finire.
Ecco alcune foto…
da notare il colorito della marza, ma anche il portainnesto (un trichocereus ibrido) ne ha risentito.