semina

Semi di astrophytum ibridi

Astrophytum senilis x capricorne

La semina è la tecnica che più si avvicina al mezzo con cui naturalmente le piante si moltiplicano con la diffusione dei semi, prodotti generalmente dalla fecondazione del fiore con il polline proveniente da altri fiori. La fecondazione avviene grazie al vento, agli insetti pronubi, o in floricoltura per l'intervento dell'uomo, tra piante della stessa specie o in qualche caso dello stesso genere, mentre più raro è il caso di generi diversi, come gli incroci tra orchidee dei generi Cattleya e Laelia. I semi prodotti da specie diverse, gli ibridi raramente danno vita a piante molto fertili. Il successo della semina dipende innanzi tutto dalla qualità e germinabilità dei semi utilizzati, poi dalla corretta preparazione del terriccio destinato al semenzaio e con la giusta profondità di semina, infine regolando l'umidità e la temperatura ai valori ottimali. La semina può avvenire nel campo, in precedenza preparato con la vangatura (lavorazione del terreno meccanica, o manuale effettuata con la vanga), in semenzaio nella serra, in contenitori vari. La germinazione avviene in un tempo più o meno rapido a seconda della specie e di fattori ambientali ed è il momento che necessita delle maggiori cure e attenzioni.
semi di Astrophytum

Un paio di settimane fa, alcune piante di astrophytum sono fiorite contemporaneamente e stamattina ho avuto una bella sorpresa!

Due piante di astrophytum (un senilis ed un capricorne) hanno prodotto i semi.

Ecco alcune foto:

Quando è il periodo giusto per seminare le piante grasse? è una domanda che mi è stata posta più volte.  Per rispondere come prima cosa bisogna sapere se si intende seminare all'aperto a temperatura ambiente e con la luce solare naturale, o se si desidera seminare in casa in ambiente controllato con luce artificiale neon.  Per seminare all'esterno bisogna aspettare che ci sia una buona luce, che la temperatura sia sufficiente (che non scenda sotto i 15 °C), e che assolutamente non ci siano più gelate, quindi il periodo migliore è Maggio o fine Aprile così che le piantine arrivino già cresciutelle a fine ottobre, quando inizia a fare freddo, a questo punto bisognerà comunque proteggerle in serra, anche una serra artigianale, che eviti che la temperatura scenda troppo, e che protegga dalla pioggia, comunque la crescita si fermerà durante l'inverno per riprendere verso Aprile ed è più probabile rispetto ad una semina in casa che alcune piantine non resistano all'inverno.
semi di astrophytum senilis
Per seminare con luce artificiale non c'è una regola precisa, si può seminare quando si vuole. Generalmente semino subito i semi prodotti tra Agosto e Ottobre in modo che abbiano quasi un anno di crescita attiva sotto le luci artificiali per poi metterli all'esterno durante la successiva bella stagione, ed in certi casi ad ottobre ritiro in casa le semine più delicate e proteggo dall'eccessivo freddo le altre per poi lasciarle definitivamente all'esterno dopo due anni. Ad esempio le semine in ambiente controllato di Gennaio 2008 non vedranno la luce solare sino ad Aprile 2009, questo perchè ho visto che semine di 5 mesi più giovani, ma tenute sempre sotto luce artificiale, sono cresciute meglio di semine più anziane, ma messe all'esterno appena la temperatura lo permetteva.  Poi ogni appassionato potrà regolarsi in base al clima di dove vive, in base al tipo di pianta seminata e alla qualità e quantità di semi (se sono pochi o vecchi, e meglio non rischiare con una semina all'aperto).  Preferisco di gan lunga la semina in casa con neon, perchè non condizionata da eventi atmosferici, perchè la temperatura è prevedibile (inverno 20-25 °C - estate 30-35 °C) e posso decidere le ore di luce con un timer (14-15 se l'ambiente è chiuso, 10-12 se c'è una finestra).   Volendo si può anche seminare all'esterno in primavera e poi ad Ottobre spostare sotto i neon, oppure ripicchettare in un nuovo contenitore i semenzali migliori da tenere così dentro casa in modo che continuino la crescita durante l'inverno, ma non condivido molto questa scelta perchè preferisco ripicchettare sempre il più tardi possibile, e dopo 5-6 mesi il rischio di perdere qualche pianta è troppo elevato.
dopo la raccolta dei semi

Chi vuole un po’ di questi semi? Li regalo volentieri! 🙂