La prima fioritura di quest’anno delle mie piante grasse
Astrophytum asterias in fiore
La prima pianta grassa che ha fiorito quest’anno è l’astrophytum asterias in foto.
Pianta originariamente innestata e poi ri-affrancata l’anno scorso… ormai le radici son formate e la pianta cresce molto bene!
Specie diffusa nel Texas e nel sud del Nuovo Messico, Stati Uniti.
I nomi comuni includono Candelilla e Cera Plant, ma il secondo è più spesso applicato ai membri del genere non correlato Hoya .È arbustiva, dal portamento eretto, in sostanza senza foglie e steli che sono coperti in cera per evitare la traspirazione.
La sua linfa bianca è stata storicamente utilizzata in Messico per il trattamento di malattie sessualmente trasmissibili. La raccolta commerciale di cera candelilla è iniziata all’inizio del XX secolo, con una domanda fortemente crescente durante le due guerre mondiali.
Da un po’ di tempo, mi sto interessando al genere Hoya e con mia sorpresa oggi ho trovato delle specie dal fiore gigante… eccone una:
Hoya lauterbachii (Giant wax plant)
Hoya Lauterbachii
La hoya lauterbachii è una delle specie hoya esistenti dai fiori più grandi.
La dimensione di ogni singolo fiore infatti, misura circa 3 centimetri… più o meno la dimensione di una tazzina di caffè. L’intero “grappolo” ha circa 7-8 fiori singoli.
I fiori in genere sono di colore rosso-ramato, hanno un centro color crema ed un delizioso profumo.
La fioritura inizia una volta che la pianta è matura, all’incirca verso il sesto anno di vita.
E’ una specie vigorosa, robusta e per questo facile da coltivare ma ha bisogno di un tutore per il suo sostegno durante la crescita.
Predilige la luce diretta del sole, con periodi di siccità.
Come coltivare al meglio le hoya
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