coltivazione, guide

Eliminare la cocciniglia radicale

I prodotti chimici per debellare la cocciniglie radicale dalle piante succulente

Cocciniglia radicale su Huernia laevis
Cocciniglia radicale su Huernia laevis

Nonostante siano da preferire i rimedi naturali, molte volte la pianta grassa è ormai infestata dalla cocciniglia radicale.

In alcuni casi ciò può essere dovuto ad una cattiva areazione dei vasi, specie se di plastica e se disposti uno accanto all’altro in una piccola serra con poco ricircolo d’aria e/o ristagno di umidità.

Come ci si può accorge per tempo della cocciniglia radicale?
L’operazione di rinvaso è quella più adatta per controllare lo stato delle radici e l’eventuale presenza della cocciniglia radicale.
In genere andrebbero eseguiti ogni 2-3 anni, variando da specie a specie… in modo da permettere alla pianta di crescere in un vaso più grande e in un terriccio rinnovato.

Una pianta colpita da cocciniglia radicale appare in stasi, cioè non cresce più, non fa nuove spine e, con l’arrivo della bella stagione, non riprendere a crescere come le altre apparendo in alcuni casi addirittura molto deperita.

Elenco dei principali prodotti chimici:

  • Reldan 22
    Si tratta di un prodotto che agisce per contatto, quindi non efficace come un sistemico e non preventivo, ma ha ottima azione contro la cocciniglia, il ragnetto rosso e gli sciardi.
    Normalmente si diluiscono 2-4 ml per litro d’acqua.
    [contiene Clorpirifos-metile]
  • Confidor
    Ottimo prodotto sistemico che va somministrato quando le piante sono in vegetazione, è inutile durante il riposo invernale; in primavera con la ripresa vegetativa, è possibile effettuare due annaffiature consecutive a distanza di 10-15 giorni, comunque quando la terra si è completamente seccata.
    Preventivamente, in autunno, si può fare un’annaffiatura prima della stasi vegetativa ed una prima della ripresa vegetativa.
    [contiene imidacloprid]
  • Fenix
    Come il Reldan22 viene spruzzato sulle parti aeree della pianta in caso sia visibile cocciniglia cotonosa, non è sistemico, ma da contatto.
    Annaffiando in primavera si agisce sulle neanidi che stanno iniziando ad uscire dai nidi.
    [contiene Dicofol]

Vi sono infine, dei rimedi naturali, secondo me adatti però solo quando la pianta non è ormai infestata dalla cocciniglia radicale o come azione preventiva:

  • Inserire sul fondo del vaso una pallina di naftalina che tiene alla larga dal terriccio vari tipi di insetti nocivi per le piante grasse;
  • Togliere gli insetti a vista con un cotton-fioc imbevuto di alcool denaturato.

 

Spero che questa piccola guida vi sia stata utile… accetto consigli e suggerimenti in base alle vostre esperienze con questo parassita fastidioso!

 

rimedi naturali

Echinocactus infestato dalla cocciniglia

Uno dei miei echinocactus horizontalonius invaso dalla cocciniglia

Durante il riposo invernale in serra, ho notato che alcune mie piante grasse sono state attaccate dalla cocciniglia.
In particolare uno dei miei echinocactus horizontalonius, innestato su myrtillocactus, era proprio messo male!

Siccome non ci tenevo a perdere questa pianta, dato che è uno dei miei innesti, mi sono armato di pazienza ed ho provveduto alla pulizia minuziosa di questo infame parassita!

Ho preso uno spazzolino da denti e un bicchiere di plastica riempito con alcool denaturato (quello che comunemente vendono in tutti i supermercati) ed ho pian piano, iniziato a strofinare sia la base della pianta che l’apice.

Ho ripetuto questa operazione più volte, nel giro di due-tre giorni, durante le ore meno calde della giornata… cambiando ovviamente sempre l’alcool e pulendo ogni volta lo spazzolino.

Ad oggi, la pianta cresce bene e la cocciniglia sembra essere stata debellata definitivamente! 🙂

Le cocciniglie o, impropriamente, coccidi (Coccoidea Handlirsch, 1903), sono una superfamiglia di insetti fitofagi compresi nell'ordine dei Rhynchota (sottordine Homoptera, sezione Sternorrhyncha). Il nome cocciniglia deriva dallo spagnolo cochinilla ("porcellino di terra"). Sono insetti esclusivamente fitomizi e costituiscono uno tra i più importanti raggruppamenti di insetti dannosi. La caratteristica generale che contraddistingue questi insetti è il marcato dimorfismo sessuale e la regressione morfologica, anatomica e funzionale delle femmine (neotenia).
Echinocactus prima del trattamento con alcool denaturato
Le cocciniglie si riproducono per via sessuale, ma non sono rari i casi di partenogenesi; in questo raggruppamento è presente anche l'unico caso di ermafroditismo riscontrato fra gli insetti (Icerya purchasi). Data la differente etologia nei due sessi, le femmine emettono feromoni sessuali per attirare i maschi.  La maggior parte delle specie è ovipara, ma sono frequenti anche le specie vivipare e quelle ovovivipare. In quest'ultimo caso, la femmina depone uova il cui embrione si è quasi del tutto evoluto in neanide. Queste uova hanno tempi di incubazione brevissimi, dell'ordine di poche ore, mentre nelle specie ovipare l'incubazione dura qualche giorno.  Nelle zone temperate si susseguono in genere da una a tre generazioni l'anno, ma molte specie possono avere molte più generazioni in ambienti caldi, come nelle regioni tropicali o in ambiente protetto (serra).
Particolare della base della pianta infestata dalla cocciniglia
Probabilmente si è riprodotta così florida sia perché le opuntie sono predisposte ad attacchi così massivi, sia perché stiamo avendo inverni sempre più miti e brevi, e perchè una pianta a foglia larga è cresciuta molto quest'inverno, ombreggiano l'opuntia (questi due ultimi fattori aumentano il proliferare della cocciniglia)... infine se avessi controllato più spesso la pianta, non si sarebbe ridotta così
Particolare della base della pianta dopo la pulizia con alcool denaturato

 

In questo stesso blog, ho affrontato più volte il problema della cocciniglia e degli altri parassiti.

Per altre informazioni su questo odioso parassita, vi rimando alla pagina dedicata di Wikipedia… oppure potete leggere questo articolo interessante sull’eliminazione della cocciniglia a scudetto.

Ciao! 🙂