coltivazione, Riciclo creativo - Cactus diy

Lobivia densispina cv. Stern Von Lorsch

E’ una mutazione della Lobivia densispina, caratterizzata da una grande radice a fittone.

cactus cultivar lobivia echinopsis trichocereus

L’originalità della cultivar “Stern von Lorsch” (Letteralmente Stella di Lorsch) è dovuta alla particolare forma dei petali che sono molto stretti. I fiori infatti ricordano stelle gialle.
Il corpo è ovoidale di colore grigio-verde, verde opaco o marrone-violaceo-verde, cresce fino a 8 cm di altezza e 5 cm di diametro.
Costole: circa 17, più o meno dentate sino a formare tubercoli.
Fiori: I fiori sono giallo-oro con tepali stretti e lunghi fino a 6 cm di lunghezza.

Fioritura della cultivar "stern von lorsch" del genere lobivia, diffusissima pianta grassa molto rustica e facile da coltivare.

E’ una specie facile da coltivare, ma a crescita molto lenta. Annaffiare regolarmente in estate (senza ristagni) tenere piuttosto asciutto in inverno. PEr stimolare la fioritura può essere necessario aiutarla con un fertilizzante a base di potassio in estate. E’ abbastanza tollerante al freddo se mantenuta asciutta (sino a -5 ° C). Hai bisogno di un’esposizione in pieno sole o mezz’ombra in estate.

Particolare dei fiori della cultivar di lobivia più diffusa nel mondo degli appassionati e collezionisti di piante grasse e succulente rare da collezione.

Buona coltivazione! 🙂

 

semina

Seminare cultivars ed ibridi di astrophytum

cultivars astrophytum seeds, seminaDopo un mesetto dal mio trasferimento a Varese, per motivi di lavoro, oggi mi sono cimentato nella prima semina di alcune cultivars di astrophytum.
Alcuni semi provengono dalle mie piante grasse, altri invece mi sono stati gentilmente regalati da amici cactofili.

Tra questi, ho provato a seminare digistostigma “caput-medusae”, superkabuto, myriostigma kikko variegati “kohyo”, onzuka ed ibridi mix.

Ho preferito una tecnica già usata in passato che mi aveva dato ottime soddisfazioni: immergere i semi in piccoli bicchierini di plastica con acqua e limone + stimolante 66F e Previcur per 24 ore prima di procedere con la semina.

Dopo la semina, ho lasciato i vasetti in immersione in acqua e fungicida fino a vedere l’acqua sulla superficie del terriccio.

Fatto ciò ho messo tutti i vasetti di astrophytum in un contenitore sigillandolo con pellicola trasparente da cucina. Rimarranno così almeno per le prime due settimane… sperando di non trovare muffe non avendo sterilizzato preventivamente il substrato come fanno molti cactofili.

L’unica cosa che ho dimenticato a Roma, sono le mie classiche etichette di plastica gialle per identificare le semine… per cui mi son dovuto accontentare!

Posterò presto nuove foto… 🙂

 

fioriture, innesti

Piccoli innesti fioriscono

La prima fioritura di un caput-medusae

A qualche mese di distanza, iniziano a fiorire i primi astrophytum digitostigma innestati su pereskiopsis…
il fiore, in questo caso, ha un diametro di 2-3 cm circa… molto più piccolo rispetto al fiore di una pianta adulta coltivata su proprie radici.

Fioritura di astrophytum caput-medusae innestato.

Quest’altro innesto invece, è ancora un po’ indietro con la fioritura…

Astrophytum caput-medusae by cactusfollia