Come ottenere nuove piantine di hoya
Per talea si intende generalmente un sistema di riproduzione che sfrutta le enormi proprietà rigenerative dei vegetali, in particolare quella di differenziare il tessuto radicale dal tessuto indifferenziato che si trova in sottilissimi strati sottoepidermici in varie parti della pianta. Generalmente la talea si costituisce a partire di un frammento di ramo, di fusto o di radice ma esiste anche la possibilità che succeda a partire da una singola foglia.

La tecnica di talea fogliare è molto conosciuta per le sanseviere, le begonie, le saintpaulie e molte piante grasse ma sembra che con le Hoya sia anche molto facile.
O per lo meno, la prima fase è facile, quella della nascita delle radici.
Dopo , le talee fogliari di Hoya richiedono molta pazienza ma sembra che questa fatica venga a volta ripagata.
Ho trovato pochissime informazioni su internet e ancora meno nei libri su questo metodo di riproduzione delle Hoya.
Sappiamo di talee fogliare di Hoya kerrii (il classico cuore di S. Valentino) che hanno impiegato più di due anni per fare nascere una nuova foglia o rametto.
Da qualche tempo ho provato a fare radicare le foglie di tutte le Hoya che mi trovo a casa.
Ho notato che la Hoya carnosa è una specie molto robusta e radica facilmente, come pure la Hoya australis… molto più difficile invece, la Hoya kanyakumariana.
Molto più facile invece, è la talea di piccoli rametti (magari potati perché la hoya madre è diventata troppo voluminosa) immersi in acqua e lasciati per un paio di settimane in posizione ombreggiata.
Sarei felice di leggere le vostre esperienze, quindi se vi va scrivete pure qui in basso nei commenti… grazie!
Per ulteriori informazioni, ti consiglio di leggere questo articolo sul genere Hoya.