Come etichettare le piante succulente e le nostre semine.
Forse alcuni di voi, non ci hanno ancora pensato o non si sono posti il problema ma, aumentando il numero di piante grasse si porrà prima o poi il problema di etichettarle correttamente in modo da avere in futuro una collezione “di tutto rispetto”.
Se poi anche voi, come me, vi siete cimentati nel seminare le piante grasse o avete intenzione di farlo, allora dovrete per forza procurarvi per tempo delle etichette plastificate.
Molti se le auto-producono tagliando dei pezzi di plastica e non penso che sia una soluzione sbagliata a priori ma, secondo me, bisogna poi tener conto anche di come andrò a scrivere sulle mie etichette in quanto non vorrei trovarmi successivamente con le etichette scolorite (a causa delle intemperie) e perciò con la scritta quasi totalmente illeggibile.
In questi anni, ho sempre usato delle etichetta plastificate (di colore giallo per distinguere le mie piante succulente da quelle della mia compagna Stefania) acquistate qualche anno fa da un vivaio tedesco di cui però ahimè non ricordo più il nome.
Dopo vari tentativi, la soluzione di scrivere su queste etichette con la matita è stata quella vincente! Ho infatti notato che la grafite della matita resiste maggiormente alle intemperie del tempo rispetto ai pennarelli indelebili.
Eccovi quindi alcuni link, dove potrete acquistare le etichette plastificate per catalogare le vostre amate piante grasse:
Se conoscete invece altri rivenditori, soprattutto se italiani, non mancate di segnalarmelo inserendo un semplice commento a questo articolo… grazie! 🙂