A qualche mese di distanza, iniziano a fiorire i primi astrophytum digitostigma innestati su pereskiopsis…
il fiore, in questo caso, ha un diametro di 2-3 cm circa… molto più piccolo rispetto al fiore di una pianta adulta coltivata su proprie radici.
Quest’altro innesto invece, è ancora un po’ indietro con la fioritura…
(Velazco & Nevarez) 2003 – Dapprima considerato genere a sé stante e nominato Digitostigma caput-medusae nel 2002, successivamente alcuni caratteri morfologici hanno fatto rientrare questa pianta nel genere Astrophytum. Il fiore è in tutto simile a quello dell’astrophytum myriostigma, tanto da far supporre inizialmente che questa specie fosse una deformazione genetica spontanea di quest’ultimo. La forma dell’Astrophytum caput-medusae è completamente diversa rispetto a quella degli altri astrophytum. Esso è caratterizzato da alcuni tubercoli che si dipartono da una radice carnosa e che portano sia i caratteristici puntini che le areole dalle quali si sviluppano i fiori e i frutti. [tratto da Wikipedia]
Giovane piantina di digitostigma innestatoAbbozzo di fiori del digitostigma
E’ una pianta molto particolare, ed è uno dei miei astrophytum preferiti insieme all’asterias.
I suoi fiori sono giallo chiaro, senza “gola” rossa e sono profumati!
I semi invece sono più grandi rispetto alle altre specie di astrophytum ed hanno la caratteristica di essere fertili solo dopo un mese dalla raccolta, quindi… non seminateli subito! 🙂
Purtroppo, come vedrete dalle foto, per mancanza di tempo in questi ultimi periodi, ho dovuto usare del terriccio già usato per precedenti semine.
Come noterete, son comparse le alghe e le muffe che dovrò prevedere di trattare quanto prima con del fungicida… proverò a vaporizzare le semine ed il terriccio superficiale con del previcur diluito in acqua nelle ore serali.
Astrophytum nudum “wine red flower”Astrophytum kikko kohyo variegatoAstrophytum asterias “starshape red flower”
Molto più lenti invece, sono le cultivar di onzuka, superkabuto e shinshowa.
Al momento però, non è spuntata neanche una plantula di digitostigma o “caput medusae”… spero si decidano presto!
Quanto prima, andrò ad innestare qualcuno di questi semenzali su pereskiopsis. 🙂