Fioriture estive delle piante grasse e succulente.
Dopodomani parto per una settimana di ferie e ritorno giù a casa nel Salento insieme alla mia compagna Stefania.
Ovviamente le mie piante grasse hanno deciso di iniziare a fiorire proprio nella settimana in cui sarò fuori Roma.
Mi dispiace soprattutto perché sia la leuchtembergia principis che alcuni miei astrophytum stanno fiorendo contemporaneamente e volevo provare l’impollinazione incrociata interspecie… chissà magari con un pizzico di fortuna, potevo ottenere degli ibridi interessanti che in gergo vengono chiamati “astrobergia”.
Non mi resta che ammirare le fioriture:
Doppia fioritura in Leuchtembergia principis innestata su myrtillocactus.Astrophytum myriostigma nudumAstrophytum myriostigma tricostatumAstrophytum myriostigma cultivar onzukaOnzuka… Semina del 2007
E’ molto bello rivedere dopo tanto tempo le foto delle proprie piante grasse, soprattutto quando ti accorgi che alcune sono cresciute a dismisura!
Eccovi allora, alcune foto delle mie piante succulente:
Particolare dell’apice di una pelecyphora aselliformisForma mostruosa della mammillaria bocasanaParticolare “spinoso” di uno dei miei ferocactusFioritura di echinofossulocactus o stenocactus lamellosus
Ovviamente non potevano mancare foto del mio genere preferito:
Apice di un astrophytum myriostigma cv.Onzuka forma tricostatumDoppia fioritura di astrophytum asterias cv.superkabuto
…e “dulcis in fundo” il frutto di uno dei miei astrophytum caput-medusae con tanti semini! 🙂
“I Ferocactus sono un genere di piante succulente appartenenti alla famiglia delle Cactaceae (sottofamiglia Cactoideae, tribù Cacteae). La pianta si presenta di forma globosa per poi diventare cilindrica in età adulta (anche se alcune specie rimangono globose o globose-schiacciate). In habitat le piante possono misurare dai circa 30 cm. di altezza e diametro del Ferocactus viridescens, fino ad arrivare eccezionalmente ad altezze di 4 metri e 80 cm. di diametro (Ferocactus diguetii). Le spine sono forti, dure, diritte, più o meno uncinate all’apice, di colore rosso, rosso-marrone o gialle. I fiori che si formano all’apice della pianta sono di forma campanuliforme variamente colorati dal rosso al giallo, arancioni o viola. Originariamente quasi tutte le specie erano classificate nell’allora vasto genere Echinocactus poi successivamente furono distaccate da esso per alcune differenze nei fiori, nei frutti e nei semi. Il nome generico di questo genere (fondato da Britton e Rose nel loro classico lavoro “The cactaceae” pubblicato in quattro volumi tra il 1919 e il 1923) deriva dalla parola ferus-wild, fierce (feroce) e cactus, in riferimento alle spine molto dure e taglienti. I Ferocactus sono piante robuste ed amanti del sole in grado di sopportare anche parecchi mesi di siccità. In coltivazione molte specie non possono raggiungere le dimensioni dei luoghi d’origine ma con un appropriato metodo di coltura ed una adeguata esposizione, si possono ottenere piante sane, di ragguardevoli dimensioni, con spine robuste e in grado di giungere a fioritura.” [tratto da Wikipedia]
In questo articolo vi mostro uno dei miei ferocactus, identificato come ferocactus wislizenii… anche se ho qualche dubbio dato che lo acquistai nel 2006 al Bricocenter… quindi credo proprio che si tratti di un ibrido.
Purtroppo ancora non ha fiorito! 😦
Appena acquistato in un vaso 10 cm di diametroStesso ferocactus… foto del 2013Foto dall’alto del ferocactus in vaso da 20 cm di diametro
Se volete approfondire le vostre conoscenze sul genere Ferocactus, vi consiglio di guardare un sito ben fatto e completo: Ferokat – Il genere Ferocactus