Uno dei miei echinocactus horizontalonius invaso dalla cocciniglia
Durante il riposo invernale in serra, ho notato che alcune mie piante grasse sono state attaccate dalla cocciniglia.
In particolare uno dei miei echinocactus horizontalonius, innestato su myrtillocactus, era proprio messo male!
Siccome non ci tenevo a perdere questa pianta, dato che è uno dei miei innesti, mi sono armato di pazienza ed ho provveduto alla pulizia minuziosa di questo infame parassita!
Ho preso uno spazzolino da denti e un bicchiere di plastica riempito con alcool denaturato (quello che comunemente vendono in tutti i supermercati) ed ho pian piano, iniziato a strofinare sia la base della pianta che l’apice.
Ho ripetuto questa operazione più volte, nel giro di due-tre giorni, durante le ore meno calde della giornata… cambiando ovviamente sempre l’alcool e pulendo ogni volta lo spazzolino.
Ad oggi, la pianta cresce bene e la cocciniglia sembra essere stata debellata definitivamente! 🙂
Echinocactus prima del trattamento con alcool denaturatoParticolare della base della pianta infestata dalla coccinigliaParticolare della base della pianta dopo la pulizia con alcool denaturato
“La lotta biologica è una tecnica che sfrutta i rapporti di antagonismo fra gli organismi viventi per contenere le popolazioni di quelli dannosi. Questa tecnica si è evoluta a fini agronomici e in genere si applica in campo agroalimentare per la difesa delle colture e delle derrate alimentari, ma per estensione si può applicare in ogni contesto che richieda il controllo della dinamica di popolazione di un qualsiasi organismo.” [fonte: Wikipedia]
Gli insetti utili per eliminare i parassiti delle nostre piante grasse
Adalia bipuncata: predatore di afidi
E’ una coccinella tipica dei nostri habitat, che si nutre attivamente delle principali specie di afidi presenti sulle piante arboree, arbustive ed erbacee. Questo predatore è impiegato soprattutto allo stadio di larva, su piante ornamentali, frutticole ed ortaggi, con interventi localizzati nei focolai di infestazione, ed anche in combinazione con altri ausiliari.
Cryptolaemus montrouzieri: predatore di cocciniglie cotonose
E’ un coccinellide predatore di numerose specie di cocciniglie cotonose, utilizzato da molto tempo in tutto il mondo nei programmi di difesa integrata degli agrumi e di piante ornamentali. Gli adulti devono essere distribuiti il più possibile vicino ai punti di infestazione delle cocciniglie, così da avere un rapido contatto con le prede.
Nephus includens: predatore di cocciniglie cotonose
E’ una piccola coccinella efficace predatrice di cocciniglie cotonose, lunga appena un paio di millimetri nello stadio adulto. E’ in grado di predare la maggioranza delle specie di cocciniglie cotonose presenti nei nostri habitat in un range termico molto ampio che copre l’intero periodo da aprile a novembre.
Phytoseiulus persimilis: predatore del ragnetto rosso
La caratteristica di questo predatore è l’elevata capacità di ricerca e l’esplorazione di ampie superfici. Lo sviluppo in condizioni ottimali è anche più rapido di quello della sua preda.
Questi ed altri insetti utili per la lotta biologica, possono essere acquistati online su AgriEmporio.
In alternativa potete coltivare alcune piante che attirano questi insetti:
Tra le piante che attirano particolarmente le coccinelle troviamo il rafano, i cavolfiori ed i broccoli. Le coccinelle sarebbero attirate soprattutto dal loro aroma.
Esistono inoltre sia erbe aromatiche che fiori considerati particolarmente in grado di attirare le coccinelle e gli insetti predatori.
Tra i fiori che permetteranno di evitare l’impiego di pesticidi tossici, in quanto in grado di attirare gli insetti entomofagi (cioè che si nutrono di altri insetti), ci sono:
La calendula, in grado di attirare i sirfidi;
Il tarassaco, per le coccinelle;
I gerani, che attirano gli insetti utili sia grazie ai loro colori che per il loro profumo;
Il fiordaliso, la cui presenza attira sirfidi e coccinelle.
Tra le piante e le erbe aromatiche, invece, abbiamo:
L’ortica, un vero e proprio antiparassitario naturale, utile contro gli afidi;
L’aglio, altro antiparassitario naturale che è possibile piantare a file all’interno dell’orto;
La salvia, che attira le api ed insetti utili nella lotta ai parassiti e per l’impollinazione;
Il timo, che attira i sirfidi.
Altre piante considerate utili a questo scopo, sono il finocchio, l’aneto, il millefoglio, l’angelica.
Spero che questo articolo vi sia stato utile… buona coltivazione! 🙂