
- ammollamento in acqua
- piombatura con fitormoni
- scarificazione
- jarovizzazione.
Occorre in questo caso immergere i semi in acqua, da mantenere alla temperatura di germinazione, per 12-48 ore. Nel caso di immersione dei semi per i periodi più lunghi occorre evitare che i semi siano totalmente immersi appoggiandoli piuttosto su una spugnetta imbevuta oppure su una carta filtro ben bagnata.
Il procedimento può anche essere chimico.
In questo caso si immergono i semi in una soluzione di acido solforico di tipo commerciale e dopo una durata dell’immersione che dipende dalla specie dei semi, questi devono essere ben risciacquati con acqua corrente.
Trattandosi di acido, questo metodo deve essere eseguito con cautela per non danneggiare i semi nel caso in cui restino immersi nella soluzione per un tempo troppo lungo.
Questa tecnica consente di estendere più a nord la coltivazione di piante che richiederebbero per il loro ciclo vegetativo climi più caldi. Questo metodo è detto vernalizzazióne. In sostanza, con questa tecnica, la necessità di freddo di una specie, viene soddisfatta mantenendo a bassa temperatura i semi prima di avviare la germinazione.