E’ sempre bello ammirare le fioriture dei trichocereus e dei loro innumerevoli ibridi e cultivar…
Alcuni time-lapse trovati su Internet di splendide fioriture di Trichocereus:
🙂
blog di un folle appassionato di piante grasse e succulente
E’ sempre bello ammirare le fioriture dei trichocereus e dei loro innumerevoli ibridi e cultivar…
Alcuni time-lapse trovati su Internet di splendide fioriture di Trichocereus:
🙂
Una delle ibridazioni che sto cercando di fare da tanto tempo è proprio questa: tra ferocactus (madre) e leuchtembergia principis (padre).
Finora non ci sono riuscito; a volte perché le piante non fiorivano nello stesso periodo oppure perché c’era poco polline.
Spero quest’anno di riuscirci finalmente! 🙂
Etimologia
Il nome di questo genere ibrido deriva dai nomi contrattati dei due generi genitori: “Ferocactus” e “Leuchtembergia” da cui questa pianta viene originata. La “X” prima del nome significa “ibrido”.
Descrizione
E’ un ibrido intergenere, ottenuto incrociando una delle varie specie di Ferocactus (come femmina) e una Leuchtenbergia principis (come maschio).
Questi ibridi sono molto variabili, grazie alla intersezione di caratteri derivanti dai genitori.
La lunghezza dei tubercoli e delle spine sono molto differenti tra gli ibridi ottenuti, ed infatti si ottengono una grande varietà di forme in coltivazione.
A volte una piantina perde un po’ di clorofilla diventando una pianta grassa variegata.
Solitamente i tubercoli sono più o meno lunghi, a tre lati. Le areole si trovano sulle punte di tubercoli.
Alcuni ibridi di Ferobergia producono piccole gocce di nettare da ghiandole areolari come succede nei Ferocactus.
Le spine invece molto variabili. Alcune piante le hanno lunghe, innocue, simili a quelli di Leuchtenbergia; mentre altri ibridi l hanno corte e robuste, a volte anche uncinate (più simili a quelle dei Ferocactus).
I fiori sono in genere gialli, ma a volte anche rosa o viola.
Coltivazione
Molti appassionati e collezioni di piante grasse, coltivano questo ibrido da seme.
Per la semina, in genere, si utilizza una miscela minerale con una buona capacità di drenaggio.
La frequenza delle annaffiature è quella comune a tutte le piante succulente con particolare attenzione agli ibridi variegati, cioè privi di clorofilla specie se non innestati e quindi su proprie radici. La mancanza di acqua farà la punta dei tubercoli gialla.
Mantenere asciutta la pianta a temperatura non inferiore a 5 ° C in inverno, anche se tollera brevi periodi fino a -5 gradi.
Questo ibrido di Ferobergia ha una forte radice a fittone, e dovrebbe quindi avere un vaso più profondo piuttosto che largo.
Va coltivata a mezz’ombra.
Propagazione
Principalmente per seme ed anche per innesto. Raramente per innesto dei tubercoli.
Il mio unico melocactus in fiore!
Non è il mio genere preferito, infatti possiedo solo una pianta grassa di questa famiglia ma… proprio in questi giorni mi sta regalando dei piccolissimi e simpatici fiori fucsia.
Secondo voi, qual’è il suo nome? …sarà un matanzanus?
Vi piace? 🙂
Le hoya riprendono a fiorire!
Vi mostro la fioritura di una delle mie hoya:
Questo è la varietà più comune del gruppo pubicalyx.
Questa specie cresce molto bene e veloce. Ha foglie verdi con spruzzi d’argento. I marchi d’argento sulle foglie diventano rosa-argento quando esposti con più luce e sole. I fiori sono profumati e sono simili alla carnosa H., ma con una sfumatura più vicina al colore marrone con un centro rosa. E’ originaria delle Filippine.
Bisogna tenere questa hoya a circa 40°, ma può sopportare il gelo per brevi periodi di tempo.
In questa pagina invece, c’è l’elenco completo delle specie “publicalyx”
Come ogni “cactofilo” che si rispetti, anch’io ho una mia lista dei desideri.
Forse riuscirò a comprare qualcuno di questi cactus prima o poi… ma, spero di poter scambiare alcune mie piante grasse in esubero con qualcuno di voi o qualche altro collezionista ed appassionato.
Come vedrete non c’è neanche un astrophytum!
ahahah 🙂
Ovviamente se qualcuno di voi, avesse qualcuna di queste piantine in esubero o anche una semina giovane, oppure qualche seme, mi può contattare mandandomi una email. Grazie!!!
Contattatemi anche nel caso in cui volete invece fare uno scambio, ok?
…ed inoltre sarei interessato a qualche talea di trichocereus scopulicola.
Come avrete sicuramente notato… sono uno che si accontenta di “poco”! 😉