La scorsa settimana, ho continuato a seminare alcune cultivar di astrophytum.
Anche in questo caso, i semi non sono di mia produzione (dato che non ho per ora molte cultivar giapponesi) ma del mio amico David Croce.
Può sembrare banale questo argomento, ma spesso sento chiedere come cucire una piastrella con l’altra. E l’argomento vale sia che si parli di un granny square o che sia fatta con il telaio nello stemmo modo abbiamo bisogno di unirle.
Bene!
Oltre al semplice sopraggitto ovvero letteralmente il cucire le piastrelle dritto contro dritto dal rovescio, possiamo utilizzare un altro metodo ancora più veloce e che da al pezzo una bordatura particolare.
Ho utilizzato lo stesso metodo per l’unione degli african granny flower.
Partendo da un angolo qualsiasi della nostra granny o piastrella:
1) lavorare un primo gruppo di tre maglie alte
2) lavorare una catenella
3) sfilare l’uncinetto dall’asola e inserirlo dal dritto del lavoro nello spazio d’angolo della nostra seconda granny o piastrella
Le piante grasse, come tutte le piante, hanno bisogno di diversi elementi nutritivi che normalmente prendono dal substrato di cultura ed assorbito grazie all’umidità dello stesso. Alcuni di questi elementi devono essere presenti in quantità rilevanti come azoto, fosforo, potassio, mentre altri sono sufficienti in minori o minime quantità come calcio, ferro, manganese, zinco, rame, ecc…
I concimi sono quelle sostanze di varia origine che permettono di fornire alle piante gli elementi chimici necessari per il loro ciclo vegetativo o produttivo.
I macroelementi, sono:
azoto (indicato con il simbolo N): è l’elemento più importante e fondamentale per ogni pianta in quanto influisce sullo sviluppo totale, da alle foglie un bel colore verde intenso, favorisce la germogliazione, la nascita di nuove ramificazioni o più semplicemente la crescita. L’eccesso di azoto provoca però un abnorme sviluppo della parte aerea della pianta a…
Una mattinata nuvolosa, l’ideale per innestare semenzali e plantule.
Da ieri qui a Roma si sono abbassate le temperature, ed oggi è una giornata nuvolosa…
Menomale! Non sopportavo più questo caldo atroce!
Ho quindi iniziato ad innestare alcuni semenzali seminati ad aprile, ed alcune plantule di 1 mese di crescita.
Quest’anno sono riuscito ad ottenere dei semi fertili da alcune mie cultivar di astrophytum e ad aprile scorso le ho seminate in serra.
Le plantule invece non sono di mia produzione, ma provengono dalle piante grasse del mio amico Daniele Mongiat… anche queste ultime sono cultivar giapponesi di astrophytum.
Tecnica di innesto
Innanzitutto devo dirvi che i portainnesti sono stati scelti qualche giorno fa ed annaffiati abbondantemente. Dalle mie precedenti esperienze di innesto infatti, non conviene annaffiarli qualche ora prima dell’innesto stesso.
Oggi ho voluto innestare sia su pereskiopsis che su eriocereus e trichocereus ibridi.
In tutti i casi bisogna far attenzione a far combaciare i fasci linfatici del portainnesto e della marza… ma facciamo tutto con calma!
Ho preso un semenzale di astrophytum e l’ho tagliato con un bisturi affilato e ben disinfettato, meglio se sterile, subito sopra il colletto:
Semenzale di astrophytum myriostigma kikko nudum
C’è chi innesta anche la parte inferiore del colletto ma, sinceramente io non ho mai provato e non so se potrà riuscire.
A questo punto si passa a tagliare il portainnesto:
Fasci linfatici su pereskiopsis
Considerando che i fasci linfatici sono periferici rispetto al fusto della pianta, mentre quelli del semenzale sono centrati, bisogna far attenzione a combaciare i due fasci. Per far ciò in genere, si decentra la marza rispetto al portainnesto:
Fasci linfatici su trichocereus
Posizionata quindi la marza, esercito una piccola pressione in modo da far uscire tutte le bolle d’aria e far aderire bene il semenzale.
Nella maggior parte dei casi, se il portainnesto e la marza sono in piena vegetazione non c’è bisogno di usare collanti particolari ma basta fare una piccola pressione.
In alcuni casi, ho sperimentato con successo, l’utilizzo della comune pellicola trasparente da cucina per fissare meglio ed a lungo il semenzale al portainnesto:
Pellicola trasparente per fissare meglio il semenzale