Visto l’enorme interesse per l’argomento semina, scrivo questo articolo sui miei consigli per una buona semina.
Questo articolo non vuole essere una guida ma semplicemente vi do qualche consiglio in base alle mie esperienze ed insuccessi passati.
Eccovi quindi un elenco di domande che spero possa risolvere i vostri dubbi:
1. Come faccio a capire se i semi sono di buona qualità?

Innanzitutto, come è facilmente intuibile, i semi dovrebbero essere freschi e pieni… ed a questo punto mi direte: “come si fa a capire se sono freschi e pieni?”.
Secondo la mia esperienza, potete adottare un metodo semplice per capirlo che consiste nel prendere un bicchiere di plastica riempito d’acqua e metterci i semi.
Lasciando i semi in “ammollo” almeno per un paio d’orette, vedremo che alcuni di essi vanno sul fondo del bicchiere mentre altri potrebbero restare “a galla”… bene! …i semi sul fondo sono buoni per la semina, gli altri vanno scartati.
Mi rendo conto che è un’operazione facile con semi di un certo diametro (come per esempio quelli degli Astrophytum) ma per altre specie (come Mammillaria, Lithops ecc) è un’operazione molto difficile.
Ovviamente, se vedete che alcuni semi hanno solo l’involucro esterno (endosperma), vuol dire che sono semi vuoti quindi potete scartarli subito.
2. Qual’è il periodo migliore per la semina?

La prima cosa che vi deve essere chiara è se volete seminare all’esterno, oppure in un germinatoio.
Per seminare all’esterno bisogna aspettare che ci sia una buona luce, che la temperatura sia sufficiente (che non scenda sotto i 12-15 °C), e che assolutamente non ci siano più gelate, quindi il periodo migliore è Aprile-Maggio così che le piantine arrivino già abbastanza cresciute a fine ottobre, quando inizia a fare freddo, a questo punto bisognerà comunque proteggerle in serra, che le protegga dalla pioggia e dalle temperature invernali eccessivamente basse.
Per seminare in germinatoio, o più in generale con luce artificiale, invece, si può seminare quando si vuole.
Di solito, semino nel periodo Novembre-Gennaio in modo che le semine diventino già ben cresciute quando inizia la nuova stagione e possono quindi essere spostate all’aperto senza particolari problemi.
Ovviamente, in questo caso, bisogna sempre controllare che le temperature minime non scendano sotto i 15° C e che l’esposizione alla luce diretta delle semine sia sempre graduale (per evitare il rischio di scottature).
Poi sta un po’ a voi regolarvi in base al clima della zona in cui abitate.
3. Dove seminare?

Principalmente utilizzo i vasetti di plastica quadrati neri chiusi in un sacchetto di plastica trasparente, quando i semi di quella specie sono pochi (10-20 semi); mentre quando ho molti semi della stessa specie o voglio fare una semina mix, utilizzo delle vaschette di plastica chiuse molto bene con della pellicola trasparente.
Non ho notato significative differenze di germinabilità dei semi con i due metodi… sono bene o male tutti e due equivalenti e del resto, la germinabilità viene influenzata anche da altri fattori come il terriccio utilizzato, la temperatura, la luce ecc.
4. Qual’è il terriccio ideale?
Per rispondere a questa domanda, leggete questo mio articolo.
5. Come si semina?

Preparato il terriccio, si procede con la semina nei contenitori preferibilmente già sterilizzati o lavati con varechina.
Generalmente seguo tre regole molto semplici:
- la profondità del seme nel terriccio è pari al suo diametro (per intenderci, con semi quali Astrophytum, la profondità sarà all’incirca di 2-3 mm; con semi di Mammillaria o Lithops, i semi saranno adagiati in superficie);
- dopo aver disposto i semi, faccio una pressione sulla superficie per compattare un po’ il terriccio;
- bagno i semi ed il terriccio per immersione, mai quindi dall’alto.
I vasi ottenuti vengono quindi bagnati per immersione in una soluzione di acqua tiepida, con alcune gocce di stimolante 66F (all’incirca 1-2 gocce per 1 litro d’acqua) ed un po’ di fungicida Previcur, in forma liquida (generalmente mi regolo con un cucchiaino da caffè per 1 litro d’acqua).
Lascio in “ammollo” i vasetti o le vaschette di semina fino a quando non vedo comparire l’acqua sulla superficie del terriccio. A questo punto, tolgo e scolo l’acqua in eccesso e chiudo tutte le semine all’interno dei sacchetti di plastica trasparenti.
In questo modo, le semine non vanno toccate almeno per la prima settimana.
Generalmente tolgo il sacchetto di plastica, solo ed esclusivamente quando vedo comparire le prime spinette sulle plantule seminate.
Spero che questo articolo, possa aver tolto qualche vostro dubbio sulla semina… se volete, fate pure altre domande.
Altri articoli che vi potrebbero interessare:
- “Generalità sulle semine, genere per genere” – consigliate da Mesa Garden, sul forum Cactofili;
- “Semine, germinazione ed altro” – sul forum Cactofili.
Buona semina! 🙂
L’ha ribloggato su CactusFolliae ha commentato:
sempre utile…
cosa devo fare dopo una settimana che sono sbucate le prime plantuline ?
non so che fare ed ho paura che mi muoiano tutte , vi prego aiutatemi 😦
Buongiorno Giuseppe,
Direi in linea di massima di lasciare le tue semine ancora nel sacchetto per un’altra settimana o 10 giorni, meglio ancora fino alla comparsa delle prime spinette… ma questo ovviamente dipende dalla specie.
Intanto farei dei piccoli fori con uno spillo sulla pellicola o sul sacchetto della semina.
In bocca al lupo!
…facci sapere come procede 🙂
vi ringrazio davvero di cuore, ok ora farò dei piccoli fori con un ago . grazie ancora. Vi faro sapere sicuramente 🙂
Chiedo scusa ciao.☺desideravo sapere se posso spegnere la lampada ora che togliero’ il cellophane.e se posso anche iniziare a portarle fuori.io sto in sardegna e la minima notturna è di 11 gradi.grazie e scusate ancora.☺
Per quanto tempo hai misurato la temperatura minima? Io aspetterei ancora dopo metà marzo per metterle fuori sempre poi riparate magari in una serretta.
ok . quindi ora posso spegnere la lampada tenerle in casa , magari davanti ad una finestra chiusa? per la luce.
Si, direi per la luce va bene davanti ad una finestra ma assicurati che non ci siano spifferi di vento… meglio se la finestra è esposta a sud
Ho seminato tante piante grasse in questi anni. ma ho sempre voglia di sapere quale metodo utilizzano gli altri. Io per esempio tengo sempre una vaschetta con un po d’acqua sotto il vaso della semina in modo che il terriccio sia sempre umido. E semino da maggio a novembre.
Personalmente è un po’ di tempo che non semino… però ottenevo degli ottimi risultati mettendo a bagno i vasetti appena seminati in modo da impregnare il terriccio d’acqua, per poi chiuderli in un sacchetto trasparente (tipo quelli per alimenti) e posizionando il tutto in un luogo ombreggiato. Già dopo la prima settimana si vedevano spuntare le prime plantule… poi ovviamente dipende dalla specie che hai seminato.