coltivazione, guide

Idrocoltura: le piante che crescono in acqua

Coltivazione idroponica delle piante succulente.

L’ idrocoltura è un metodo di coltivazione delle piante che esclude completamente l’utilizzo della terra.

L'idrocoltura delle piante succulente è una tecnica molto utile che facilita l'accrescimento ed evita l'uso del terriccio, sostituito dall'argilla espansa.
Idrocoltura delle piante

Come sappiamo, un elemento indispensabile per la vita delle piante è l’acqua.
Acqua ed elementi nutritivi sono quindi indispensabili per la crescita, mentre il terriccio svolge solo funzioni di sostegno, compito che in idrocoltura viene affidato all’argilla espansa.

In idrocoltura infatti, le radici delle piante vengono poste in un contenitore dotato di fori e riempito di palline di argilla.

Il contenitore viene a sua volta posizionato all’interno di un secondo vaso riempito con acqua e sostanze nutritive che verranno assorbite del materiale inerte e rese disponibili all’apparato radicale.
Le piante così coltivate necessitano di minori cure rispetto a quelle coltivate nel terriccio: bisognerà infatti limitarsi a rabboccare l’acqua arricchita di sostanze nutritive presenti nei comuni fertilizzanti in commercio.

Molti tipi di piante si possono adattare all’idrocoltura

Sono da evitare i cactus, che non amano gli ambienti umidi, mentre si possono coltivare alcune succulente come l’Aloe e le Crassulacee; anche alcune Epifite, come le Orchidee, trovano un ambiente ideale se coltivate in idrocoltura.
Sicuramente le bulbose, come i Giacinti, i Crocus e l’Hippeastrum possono crescere in idrocoltura a patto che il bulbo non venga a diretto contatto con l’acqua.

I vantaggi dell’idrocoltura

  • Le piante coltivate in idrocoltura si sviluppano facilmente;
  • In caso di rinvaso della pianta è sufficiente rabboccare il nuovo vaso;
  • Non sono necessari rinvasi frequenti dato che lo sviluppo delle piante in idrocultura è abbastanza lento;
  • L’argilla espansa non è soggetta a putrefazione, muffe, parassiti o cattivi odori;
  • Non si corre il rischio di sbagliare l’irrigazione, grazie agli indicatori di livello dell’acqua;
  • Risparmio di tempo grazie alle cure ridotte al minimo e alle annaffiature poco frequenti.

Buona idrocoltura!

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La mia collezione di Astrophytum

Una piccola anteprima di alcuni miei astrophytum…

Il kohyo è una cultivar giapponese di astrophytum che presenta una variegatura molto bella.
Astrophytum myriostigma kikko koh-yo
L'hakuun è una delle cultivars giapponesi che presenta delle puntinature bianche sul corpo della pianta.
Astrophytum myriostigma hakuun
Questo è un ibrido interspecie tra un astrophytum myriostigma ed un digitostigma o caput-medusae.
Ibrido myriostigma x digitostigma
Questa pianta innestata presenta una variegatura molto bella.
Astrophytum myriostigma variegato
Varietà nuda dell'astrophytum kikko. Fiorisce regolarmente.
Astrophytum myriostigma kikko nudum